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Il bagnetto del bambino

Articolo scritto da Alessandro Velludo

Per ogni genitore, in particolare per quelle coppie appena arrivate a questa meravigliosa esperienza, il momento del “bagnetto” del proprio principino/principina è un momento speciale. Si ferma il mondo in quei momenti e ve lo dice uno che di figli ne ha avuto cinque e l’emozione non è mai calata, magari cambiava la manualità, la pratica ma la gioia che si prova a vedere un esserino piccolo piccolo a dibattersi, a rilassarsi, a divertirsi, a fare un disastro di acqua dappertutto: è indescrivibile, fino a che non la si prova. Si ferma il mondo e si trova il tempo e guai a chiunque voglia disturbare.

Inizialmente ci si prepara con tutto l’occorrente: vaschetta, detergente delicato, shampoo dolce, creme e cremine varie, asciugamani morbidi, mini accappatoio, spazzola per i capelli a setole morbidissime, ma la cosa più importante sarà l’acqua che deve essere di circa 37 gradi. Qui comincia uno dei problemi: la dobbiamo misurare con il termometro?, mettiamo un dito?, una mano?, il gomito? aggiungiamo acqua fredda?, NOOO troppo fredda, meglio ancora acqua calda, NOOO troppo calda mettiamo acqua fredda, fino a trovare il “punto” giusto.

Ogni gesto, iniziato il bagnetto, richiede attenzione e cura e dovrà esserci la giusta delicatezza, la giusta cura, la giusta tranquillità che sono tutte cose che il bambino/a sente e le sue reazioni saranno di conseguenza.

Nei primissimi giorni un po’ di attenzione per il cordone ombelicale (meglio seguire le linee guida che vengono date dall’Ospedale e dalle puericultrici e nei vari corsi preparto).

Durante il bagnetto abbiate cura delle parti intime per prevenire infezioni o irritazioni (il pannolino con la pipì, con la cacca ecc. non aiutano di certo l’igiene). Quando poi sarete passati alla fase post asciugatura non dimenticate delle creme specifiche o delle apposite paste per idratare e proteggere la pelle.

Durante il bagnetto altri punti delicati saranno la testa: attenzione perché tutta l’ossatura é e sarà costantemente in costruzione e modifica e quindi merita cautela e cura. Ma attenzione anche ai prodotti usati per non irritare gli occhi.

Pulite bene occhi, orecchie (non cotton-fioc mi raccomando), unghie. Magari l’utilizzo di salviette morbide può essere indicato. Perché le unghie? per evitare l’accumulo di sporco (ed anche se è nella culla o in braccio o nel letto: dei residui di latte, di bavetta, di rigurgito, di polvere, di lanuggine, ecc. ecc. ci sono e tutto questo se non tolto rappresenta e rappresenterà un veicolo di infezione) . Le unghie dei neonati non vanno tenute cortissime anche se morbide perché non si graffi o non graffi chi lo avvicina (i sui gesti non sono certo dati da ragionamenti ma da stimoli incontrollati a volte).

Alla fine: solo la pratica ed il buon senso, abbinati alle mille informazioni, istruzioni, consigli ricevuti, possono fare di questa operazione un successo.