Ho letto una nuova “proposta” dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita’). Da ammirare per quanto fanno o dicono per cercare di limitare i danni che la società’ moderna sta facendo con cibi spazzatura, con vita stressata, con consigli strampalati che da destra e manca arrivano tramite tutti i mezzi di comunicazione (dai social network alla televisione, dal telefonino alla tradizionale pubblicità’ cartacea e come se non bastasse poi ci si metta l’inventiva di tutti nel fare e personalizzare le diete, i consigli alimentari, ecc.)
Torniamo a noi:
dicevo che l’OMS dopo uno studio effettuato su un campione significativo di popolazione mondiale (hanno detto loro) vuole lanciare una sfida:
Tassare le bevande zuccherate può ridurne il consumo e frenare l’avanzata di obesità, diabete di tipo 2 e carie.
Certo potrebbe essere anche questo un aiuto, ma direi che iniziare a fare una vera campagna di prevenzione, di informazione sulla alimentazione, ma anche sugli sprechi, sull’uso delle cose, del mondo e dei suoi frutti. Una vera e seria formazione ed istruzione sui VALORI e non sulle falsità’. Basta con l’apparire per forza.
Bisognerebbe insegnare anche ad accontentarci, a non sprecare, a godere di quello che si ha o si può’ avere e valorizzarlo.
Non si tratta di “ritornare indietro” ma, a mio avviso, di ritornare a capire ed a renderci responsabili della nostra vita, del nostro corpo, del nostro mondo