La vitamina B2 è contenuta nel lievito di birra, nelle interiora di manzo, nel latte, nello yogurt e nel formaggio, nel pollo e nelle mandorle. Non viene immagazzinata, deve pertanto essere assunta giornalmente. Viene assimilata attraverso le pareti dell’intestino tenue e trasportata dal sangue fino ai tessuti. È degradata dalla luce, ma non dalla cottura. Si distrugge se associata al bicarbonato di sodio. Il suo assorbimento è ridotto anche dal consumo di alcolici, di tabacco, di zucchero in eccesso e dal caffè. Da ricordare che anche i contraccettivi orali possono indurre una carenza di vitamina B2.
La riboflavina è importante per il metabolismo energetico, per il buon funzionamento per pelle, unghie e capelli sani e, soprattutto per il buon funzionamento della vista. Può essere utile nella prevenzione e nel trattamento della cataratta. La vitamina B2 aiuta l’assorbimento del ferro e della vitamina B6. È utilizzata per la formazione di globuli rossi nel sangue, la produzione di anticorpi, la respirazione cellulare e la crescita.
Tra i sintomi che possono indicare una carenza di vitamina B2 ci sono problemi alla pelle e alle mucose, come screpolature agli angoli della bocca, prurito intorno al naso, alle orecchie e al cuoio capelluto, glossite, stomatite, bruciore agli occhi ed eccessiva sensibilità alla luce.